Ecotec Solution ha festeggiato 7 anni di attività. Anni non sempre facili ma voi avete continuato a crescere. Quali sono stati i fattori chiave che vi hanno permesso di ampliarvi?
Abbiamo lavorato con costanza tessendo relazioni, sia con i produttori di macchinari, sia con i clienti. Siamo partiti con la rappresentanza di un marchio austriaco tra i più conosciuti, Untha, e nel corso degli anni ne abbiamo aggiunti altri. Questo ci ha permesso di crescere e offrire soluzioni nuove e diversificate. La nostra azienda ha sede in provincia di Bolzano e da lì abbiamo poco alla volta iniziato a coprire zone d’Italia sempre maggiori. Oggi possiamo dire con soddisfazione che lavoriamo in tutta la penisola. A tal riguardo, possiamo aggiungere che ci sono zone del centro-sud Italia in cui abbiamo sviluppato molti più impianti che vicino a casa. Presentando le nostre tecnologie abbiamo acquisito negli anni clienti di una certa importanza, che ora sono diventati clienti abituali e che continuiamo a servire. Grazie alla costruzione di una base solida siamo cresciuti. In questi anni abbiamo seminato tantissimo e stiamo continuando a farlo, ma oggi possiamo iniziare a raccogliere i frutti di questo lavoro. Ci siamo fatti un nome, creando tante relazioni e un network molto ampio, ma non ci fermiamo e continuiamo a lavorare tutti i giorni con tanta passione.
Com’è organizzato il vostro team?
Potremmo dire che la nostra azienda è organizzata in tre team principali: l’assistenza, il commerciale e l’amministrativo. Le due squadre più importanti sono ovviamente quella tecnica e quella commerciale, organizzate a loro volta in due sotto team: uno interno e uno esterno. Quindi, sia nelle vendite che nell’assistenza tecnica abbiamo il back office interno in azienda e le nostre squadre esterne, con personale dislocato su tutto il territorio italiano. A breve partirà un nuovo grande progetto che vedrà una nuova organizzazione del reparto assistenza, per cui stiamo cercando un manager di rilievo che dovrà sviluppare tutta la rete di assistenza, sia interna sia relativa ai nostri partner dislocati sul territorio. L’assistenza tecnica, infatti, è fornita direttamente dalla nostra azienda, oltre che da officine autorizzate per le emergenze. In questo modo possiamo intervenire tempestivamente secondo le necessità dei nostri clienti. Nei primi anni abbiamo concentrato la nostra strategia su marketing e commerciale perché dovevamo farci conoscere. Ora vogliamo concentrare le forze sull’assistenza perché in questi anni abbiamo venduto tante macchine e tanti impianti e arrivano sempre più richieste e contratti di manutenzione.
Siete distributori esclusivi in Italia di molti marchi europei di qualità. Come avete sviluppato queste collaborazioni e come continuate a coltivarle?
Quando siamo partiti con la creazione di Ecotec Solution, abbiamo cercato di avere un approccio professionale sia nella gestione della nostra azienda, che nei rapporti con i nostri fornitori. Abbiamo fatto quello che normalmente si fa quando si inizia un’attività: realizzare un buon business plan. Ma poi siamo andati oltre, perché abbiamo preparato un business plan dedicato per ogni fornitore. Siamo riusciti, così, ad acquisire la fiducia dei fornitori presentando progetti concreti, con piani strutturati di marketing, e negli anni abbiamo dimostrato di saper attuare quello che avevamo scritto su carta. Grazie a questo, le relazioni instaurate con i nostri fornitori sono molto solide e la fiducia è reciproca.
Ci sono novità in arrivo per i marchi che commercializzate?
Sì, abbiamo novità dai nostri fornitori storici Pronar e Untha. Stiamo proponendo nuove macchine del marchio Pronar, come il nuovo trituratore monorotore lento MRW 1.300, adatto alla lavorazione efficiente di tutti i tipi di rifiuti, verde, legno e molto altro. Stiamo inserendo anche il trituratore monorotore veloce MRS 1.53: un macchinario utilizzato soprattutto per la triturazione fine del verde, per gli impianti di compostaggio e per la triturazione del legno destinato alla biomassa. Nell’arco di quest’anno arriverà anche un’altra macchina mobile birotore specifica per il settore degli inerti. Untha è molto attiva sulla linea XR per cui stiamo promuovendo macchine con diverse configurazioni, diverse tipologie di motorizzazione e diverse velocità dei rotori. Sono ideali per la lavorazione di CSS di qualità per i cementifici. Sempre da parte di Untha sta arrivando un’altra innovazione: la linea ZR, un trituratore primario birotore ad alta produzione, che vanta bassissimi consumi energetici.
In Italia quali sono le filiere dove state lavorando di più?
Sicuramente il compostaggio e il biogas sono i settori che stanno trainando il mercato. Vediamo molto movimento soprattutto per biogas/biometano: impianti a cui noi forniamo macchine per il fine linea, la lavorazione della forsu e la vagliatura del compost. È un comparto molto importante al momento. L’altro settore trainante è quello dei rifiuti con il CSS per i cementifici. Abbiamo moltissimi progetti di impianti grandi e piccoli: alcuni già conclusi, altri su cui stiamo lavorando e che partiranno a breve.
A livello di impianti o di macchine vendute nell’ultimo periodo, come si sta sviluppando il settore? Si inaugureranno nuovi impianti o saranno prevalenti i revamping di quelli esistenti?
Abbiamo molti progetti sia di impianti nuovi che di revamping di impianti esistenti che installeremo quest’anno o che abbiamo da poco installato. Stiamo lavorando molto e tutte le settimane abbiamo delle nuove installazioni. Gli incentivi per l’industria 4.0 stanno aiutando moltissimo il settore. Le prospettive dovrebbero essere buone per il futuro, anche relativamente ai fondi che dovrebbero arrivare dall’Unione Europea e che l’Italia ha deciso di investire nel nostro settore.
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